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Novitá

Marco Maurizi

Ecce infans

Diseducare alla pedagogia del dominio

E se fosse l’infanzia a parlarci di sé, a dirci cosa e come insegnare? E se fosse una bambina a farsi maestro, se fosse il suo desiderio ciò che ci ammaestra sulla strada dell’emancipazione? Ma lo sguardo infantile non è solo quello che l’adulto incontra davanti a sé: è anche ciò che urge dall’interno, ciò che ancora fa sentire la propria eco da un passato di repressione e costruzione del sé. Solo l’età adulta possiede le parole per dare forma al mondo dell’infanzia ma solo assumendo l’infanzia come misura e come fine quella parola e quella forma perdono i tratti della violenza e dell’autoritarismo. In questo testo si affrontano i problemi relativi alla pedagogia e alla scuola nell’ottica di un progetto collettivo di liberazione dall’oppressione e dallo sfruttamento, perché non può esistere sapere “neutrale” o “tecnico”: ogni riforma implica una scelta tra un sapere che riproduce il dominio e ciò che contribuisce a rovesciarlo.

Francesca Palazzi Arduini

Rivolte in scatola

Resistenza civile e smart repression

Leggi fatte su misura, provvedimenti speciali, manipolazione mediatica: la resistenza civile, che sia sindacale, sociale, ecologista, ha a che vedere in tutto il mondo con neoliberismo capitalista e “smart repression”. Di fronte a questo chi protesta non trova e non vuole più una rappresentanza politica tradizionale e si ipotizzano nuovi metodi partecipativi. Qui parlano più generazioni, chi ha fatto campagne storiche, e chi ha iniziato ora a mettersi in gioco: le attiviste e gli attivisti di Extinction Rebellion e Ultima Generazione.

Carlos Antonio Aguirre Rojas

La teoria del potere

Marx, Foucault, Neozapatismo

PROSSIMAMENTE IN LIBRERIA - Il tema del potere e dei molteplici poteri sociali è senza dubbio centrale nelle società contemporanee di tutto il mondo. I movimenti antisistemici del mondo sono stati costretti, da un lato, ad affrontare questo tema – la natura del potere e dei poteri – come uno dei più urgenti e, dall’altro, a considerare la migliore strategia possibile per affrontare il potere in tutte le sue forme. Dovrebbero prendere il potere politico, con il rischio di riprodurlo semplicemente? O dovrebbero distruggerlo del tutto? Ed è sufficiente distruggere il potere politico mentre i poteri economico, ideologico, militare e religioso rimangono intatti? E qual è il modo anticapitalista e antisistemico più efficace per affrontare, sconfiggere e superare i numerosi poteri presenti in tutte le società attuali? Per rispondere a queste domande, per affrontare un argomento così complicato ed essenziale, l’autore, rifacendosi ai contributi di Karl Marx, Michel Foucault e del neozapatismo, ci illustra la sua visione: la teoria del potere.

Global Maradona

Dall’uomo all’eroe sportivo Dalla celebrità al mito

Maradona è stato un grande calciatore, un uomo e un atleta di straordinari successi e di cadute sia in ambito sportivo che nella vita quotidiana; è stato una celebrità planetaria, pienamente inserito nelle dinamiche dello sport spettacolarizzato e commercializzato; è stato ed è un catalizzatore di conflitti, culturali, politici, giuridici, come quelli legati al suo lascito economico o allo sfruttamento della sua immagine; è stato ed è ancora idolo ed eroe per diverse generazioni di appassionati che hanno potuto e possono trovare in lui appigli identitari capaci di andare anche oltre l’aspetto sportivo; infine, con la sua morte, egli si è definitivamente elevato a mito, ma anche a modello delle contraddizioni umane. Icona significativa della cultura e della tradizione popolare in Argentina e a Napoli, ma anche fenomeno culturale globale, che trova diramazioni, letture, studi su scala internazionale.

Sabrina Garofalo

Donne, violenza e 'ndrangheta

Metodi, storie e politiche

Questo libro nasce dalla necessità di ripercorrere le biografie delle donne nei contesti di ’ndrangheta, a partire dalle soggettività e dalla decostruzione di immaginari e stereotipi. La ’ndrangheta, intesa come specifica organizzazione di potere, si traduce in forme quotidiane di dominio che lega costantemente il territorio e i corpi, in relazioni dialettiche tra personale e politico. Con una contaminazione dei consueti strumenti metodologici, si presenta una matrice di analisi che riflette un approccio di tipo intersezionale, a partire dalla violenza - di genere e mafiosa - come chiave interpretativa. Partendo dalla violazione dei diritti e delle libertà delle donne, emerge un quadro a tinte variegate, in cui la comunanza delle esperienze non implica la negazione delle soggettività. Il testo vuole contribuire al dibattito attuale su donne e ’ndrangheta, proponendo prospettive altre che indeboliscano “l’imperativo della scelta” per proporre modelli e politiche di sottr-azione e rifr-azione. Ciò che emerge dalle storie è che le donne sopravvissute alla violenza mafiosa necessitano di percorsi il cui baricentro sia il diritto all’autodeterminazione. Liberare i corpi, quindi, per iniziare a liberare i territori.

Sebastiano Benasso, Luca Benvenga

TRAP!

Suoni, segni e soggettività nella scena italiana

La trap si è imposta in breve tempo come nuova protagonista del mercato musicale, con le sue regole e i suoi cambiamenti radicali, generando panico morale per la sua capacità di raccontare e incarnare un’epoca come la nostra, infestata dalle continue promesse, non mantenute, del capitalismo. È una forma espressiva simbolica, potente e a tratti disturbante, che ci costringe a fare i conti con le conseguenze del neoliberismo, in cui ragazzi e ragazze coltivano la propria visione di sé e del mondo. In questo libro osserviamo contraddizioni e cortocircuiti che attraversano la scena trap, provando a decodificare un linguaggio che sembra inaccessibile per le generazioni adulte. L’orgogliosa marginalità, l’autocelebrazione, la costruzione identitaria, la trasgressione, le periferie centrali, il desiderio di consumo e la digitalizzazione sono solo alcuni degli elementi che incontriamo in questa esplorazione.